Le Birre di Croce di Malto a Cascina Vittoria: il tripudio degli abbinamenti

Le Birre di Croce di Malto a Cascina Vittoria

Non esiste la Birra, esistono le Birre“…con questo celebre motto del famoso esperto di birre Lorenzo “Kuaska” Dabove, Federico Casari, uno dei due titolari del Birrificio Artigianale Croce di Malto, ha aperto lo straordinario percorso eno-gastronomico che si è tenuto ieri al Ristorante Cascina Vittoria di Rognano (PV), che ha visto abbinare a quattro splendide birre, alcuni piatti di qualità assoluta preparati dallo Chef Giovanni Ricciardella.
Posate il calice di Vino e seguiteci in questa inedita avventura “brassicola”…

Eh si, questa volta non si parla di Vini, scorribande metropolitane in enoteca, visite e viaggi per cantine e colline, ma di una “serata speciale” in uno dei ristoranti migliori della provincia di Pavia, ideata per curiosare tra i vasti e tortuosi sentieri della Birra, dove contenuti didattici e nozioni tecniche hanno fatto da background ad alcuni abbinamenti sorprendenti e indimenticabili, che hanno generato attesa e curiosità crescente un piatto dopo l’altro.

A colpire maggiormente, oltre alla gran qualità di tutti i prodotti assaggiati, sono stati proprio gli abbinamenti, studiati con cura e originalità da Marco e Giovanni, sommelier e chef di Cascina Vittoria che, insieme a Federico, hanno centrato l’obiettivo di avvicinare in modo fine ed elegante, senza rinunciare ad un po’ di sana provocazione, le quattro birre proposte, molto diverse tra loro, con quattro piatti di personalità, in grado di accettare la sfida…

Le Birre di Croce di Malto incontrano la cucina di Cascina Vittoria

1°Abbinamento:
focaccia genovese cotta nel forno a legna, accompagnata da alcuni salumi nostrani, il tutto abbinato alla birra più semplice e fresca tra quelle prodotte, la Hauria.
Da una parte una pietanza che univa la “morbidezza untuosa” della parte alta alla “croccantezza” della base, mai banale da ottenere. Dall’altra, una birra fresca e ristoratrice (4.9°), ispirata alla tradizione di Colonia, in perfetta armonia tra la rotondità donata dal malto e le note amare dei luppoli.

Lasagnette scamorza radicchio speck Cascina Vittoria2°Abbinamento:
come seconda portata, una fine e saporita “lasagnetta” con radicchio, speck e provola, rigorosamente “fatta in casa” e “tirata” a mano“, abbinata alla birra più originale e alternativa della serata, nata dalla collaborazione tra Croce di Malto e il Birrificio Amiata, la Helles Diablo (5.9°). Note affumicate in fase iniziale che vengono subito possedute dal peperoncino che, per quanto evidente al naso come in bocca, riesce magicamente a trovare un equilibrio che gli consente di sorprendere con le sue note verdi e piccanti, senza risultare invadente o stonato. Da assaggiare almeno una volta nella vita.

Hamburgher e Birra Croce di Malto a Cascina Vittoria3°Abbinamento:
siamo arrivati al terzo piatto già un po’ sazi, ma da solo valeva l’intera serata. Un hamburger di carne scottona piemontese di prima scelta, preparato in casa e abbinato a cipolle caramellate, una punta di salsa rosa e qualche foglia di insalatina verde, avvinghiato su entrambi i lati da un morbido panino preparato con ingredienti naturali. La birra, la Acerbus da 5.7° alcolici, è ispirata alle special bitter inglesi e impressiona per aromaticità e profumi floreali (dati dai luppoli), un equilibrio ancora una volta perfettamente bilanciato tra morbidezza e note amare, un gusto biscottato con un finale erbaceo che si sposano benissimo con la carne dell’hamburger.

4°Abbinamento:
Un delicato semifreddo/mousse di Nocciola, in versione finger food, ricoperto da noccioline provenienti da un noto produttore di Langa, abbinato ad una birra semplicemente perfetta, “la quadratura del cerchio”.
La Magnus (7.3°), questa volta tributo alla birre belghe, complessa e profonda, sapida e giocata su intense note tostate che ricordano caffè, cacao, liquirizia e ovviamente caramello. Seduzione infinita, finale secco che bilancia in modo memorabile l’entrata dolce, rotonda e irresistibile. Un capolavoro!

Caminetto in saletta rustica Cascina VittoriaIntima e sempre accogliente, la saletta rustica di Cascina Vittoria ha accompagnato egregiamente il percorso degustativo con la sua atmosfera calda, da “agriturismo di campagna”, mentre le spiegazioni di Federico ci ricordavano di cosa è fatta la birra (acqua, malto, luppoli e lieviti), del ruolo fondamentale della schiuma (protegge l’aromaticità della birra e fa uscire la gasatura in eccesso), di quello dell’acqua (influenza le caratteristiche della birra), che le birre artigianali non esistono (e i vini naturali?) ed infine che la dicitura “Doppio Malto” è un’invenzione “di legge”, un’etichetta priva di rilievo per gli appassionati.

Croce di Malto Birrificio Artigianale

Tutte le birre bevute, prodotte nel laboratorio di Croce di Malto a Trecate (NO), non sono pastorizzate e non vengono filtrate.

Quanto alla cucina di Cascina Vittoria, alla grande passione messa in ogni dettaglio, ai suoi prodotti “fatti in casa” e alla scelta minuziosa delle materie prime…non posso che consigliarvi un altro tour virtual-degustativo visitando il loro sito.

Alla prossima!

Appassionato di Vino ormai dal 2005, assaggiatore ONAV di primo livello, tante serate e visite in cantina con devozione a Bacco..ho lanciato Trovino per aggregare contenuti e opportunità..e ora il Blog per unire in un coro unico la voce di produttori, enotecari, assaggiatori, giornalisti e poeti del vino...

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Commenti

2 risposte a “Le Birre di Croce di Malto a Cascina Vittoria: il tripudio degli abbinamenti”

  1. Al ha detto:

    Non sono mai stato a Cascina Vittoria ma da quello che scrivi sembra un ottimo luogo dove andare a mangiare. Mi piacer molto il 3° abbinamento.

    • Massimo ha detto:

      Buongiorno Al e grazie per la visita
      Il terzo è “tanta roba”! Cascina Vittoria merita in generale, sia per la cucina che per la location.
      In questo caso gli abbinamenti sono stati particolarmente felici.

      a presto
      Massimo

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